Flo, ti faccio notare l'anno in cui è stato scritto questo romanzo
Ad ogni modo, certo, oggi non è più possibile seguire queste regole! e sarebbe anzi controproducente! perché nella società moderna gli stimoli, i pericoli, i richiami, arrivano da ogni parte!
Io concordo con Rousseau solo per i principi, ma certo bisogna adattarsi alla situazione.
Bisogna però ficcarsi in testa che un bambino a 2 anni non può capire a priori che toccare la lampadina accesa è male, deve farlo! se tu gli dici "non toccarla perché scotta e poi ti fai male e piangi" il suo pensiero è "mamma esagera sempre! è solo una cosa che fa luce! che male può farmi?"
Una bellissima frase di Gandhi è "Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori" perché sono le esperienze personali quelle che segnano maggiormente, non le cose che ci vengono dette!!
I mille NO che un bambino si sente dire oggi, gli entrano da una parte ed escono dall'altra, se invece prova e si scotta, impara per sempre!
Questo naturalmente vale per i pericoli minori!
Per problemi di maggiore entità, tipo appunto le scale pericolose, o il pitbull dei vicini, o il balcone con le sbarre troppo larghe, vanno eliminati alla radice ponendo dei limiti fisici, delle restrizioni, e spiegando chiaramente, pazientemente e senza lasciare curiosità incolte, al bambino, che quel pericolo non va assolutamente affrontato!
Fare i genitori è molto difficile, ma l'amore per il bambino è un ottimo consigliere, i nonni dei validi collaboratori con esperienza provata, e gli esperti dei consulenti da usare!!